Il patriota traditore.

Gianluca Albergoni

Il patriota traditore.

Politica e letteratura nella biografia del " famigerato" Pietro Perego

Il volume ricostruisce la complessa vicenda di Pietro Perego, prima protagonista, nel biennio rivoluzionario 1848-49, di un “avanguardismo” radicale a fianco dei repubblicani d’orientamento mazziniano e poi, a seguito di un doloroso esilio, “traditore” della Patria a sostegno dell’antico nemico austriaco. L’ossimoro del “patriota traditore” è qui indagato interrogando la peculiarità della situazione familiare, le imprevedibili conseguenze della socializzazione al culto della letteratura, l’ipertrofica produzione poetica e giornalistica.

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 208

ISBN: 9788856815337

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 1573.382

Disponibilità: Discreta

Pagine: 208

ISBN: 9788856820386

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 1573.382

Possibilità di stampa: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume ricostruisce la complessa vicenda di Pietro Perego, prima protagonista, nel biennio rivoluzionario 1848-49, di un "avanguardismo" radicale a fianco dei repubblicani d'orientamento mazziniano e poi, a seguito di un doloroso esilio, "traditore" della Patria a sostegno dell'antico nemico austriaco.
Lo studio della parabola politica di Perego, condotto attraverso un'abbondante messe di fonti, suggerisce come nell'esperienza di un uomo del Risorgimento coesistessero - non senza contraddizioni - rappresentazioni e pratiche della Nazione al tempo stesso "olistiche" ed "antagonistico-conflittuali". Se egli accolse con entusiasmo - per età e formazione culturale - quel discorso della Nazione permeato dai temi e dalle figure del Romanticismo, l'immersione nelle lotte furibonde del lungo Quarantotto produsse in lui un disincanto crescente, reso ancor più acuto dalla mai sopita ma delusa ambizione poetica. L'ossimoro del "patriota traditore" è qui indagato interrogando la peculiarità della situazione familiare, le imprevedibili conseguenze della socializzazione al culto della letteratura, l'ipertrofica produzione poetica e giornalistica di chi, in un'esistenza giocata sul filo del rasoio e sempre oscillante tra la politica e la letteratura, tentò invano di percorrere il cammino della Gloria o, quanto meno, di trovare un posto nel mondo.

Gianluca Albergoni, dottore di ricerca dell'EHESS di Parigi, è attualmente assegnista di ricerca all'Università degli Studi di Milano. Autori di numerosi contributi sul mondo intellettuale tra fine Settecento e Restaurazione, per i nostri tipi ha pubblicato il volume I mestieri delle lettere tra istituzioni e mercato. Vivere e scrivere a Milano nella prima metà dell'Ottocento (2006).



Premessa
Introduzione
(Sinossi)
La famiglia e la formazione: brevi cenni
La produzione giovanile
(Convenzioni poetiche e fantasmi sociali)
Nel vortice delle Cinque giornate: Perego giornalista militante
(Le battaglie dell'Operaio)
La sociabilità politica d'opposizione
Il primo esilio: con la penna e con la spada
(Dalla fuga da Milano all'insurrezione della Valle d'Intelvi; Un anno vissuto pericolosamente)
Il ritorno a Milano
(Giornalismo sotto assedio; Dietro al sipario)
Il ritorno a Torino e il mistero dei Misteri
Il nuovo esilio (1851-1856)
(Nel suol dello straniero: frammenti dal Piccinardi e dall'Elvezia; Pellegrinare allo sbando)
Dal ritorno a casa alla guerra d'indipendenza: Perego austriacante
(Superar l'oblio: le Ore melanconiche e Raffaella; Giornalismo "sferzante")
Epilogo. Contro l'Italia unita (1860-1863)
(Effimere resipiscenze di un "odioso cortigiano")
Conclusione
Indice dei nomi.

Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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